BIBENDA 2017
Malbech Gli Aceri 2013: 4 GRAPPOLI
Raboso Fiore spumante dry: 4 GRAPPOLI
Syrah 2014: 4 GRAPPOLI
Prosecco Millesimato extra-dry 2015: 4 GRAPPOLI
Traminer 2015: 4 GRAPPOLI
Prosecco Dry Tondo: 4 GRAPPOLI
Merlot 2015: 3 GRAPPOLI
Pinot Grigio 2015: 3 GRAPPOLI
Quartier generale di Casa Paladin, l’omonima cantina di Annone Veneto è la capostipite del gruppo creato da Carlo, Lucia e Roberto Paladin. Qui è dove tutto ebbe inizio, grazie all’ingegno di papà Valentino, che nel 1962 decise di dar vita ad un’azienda che ben presto sarebbe diventata un punto di riferimento per la vitivinicoltura veneta. La cantina Paladin interpreta infatti il territorio veneto attraverso i suoi vitigni d’elezione, con alcune digressioni sulle varietà internazionali: c’è la Glera, con cui viene prodotto il Prosecco, simbolo della regione, e c’è il Raboso, l’antico vitigno autoctono che per anni è stato relegato al rango di uva da taglio o adatto per fare vini rustici e sgraziati, e che invece oggi viene addirittura reso un gradevolissimo spumante rosso, grazie al Metodo Martinotti. Ma soprattutto c’è il Malbech, questo vitigno dalla storia travagliata che dalla Francia colpita dalla fillossera è giunto fino in Argentina, di cui ha risollevato le sorti enologiche, e sul finire dell’800 in Veneto, regione che ne ha apprezzato le doti di possanza – fin troppo – al punto da farne un vino molto spesso pesante, a cui ben presto si sono preferiti i Merlot e i Cabernet Sauvignon, più eleganti. Malbech che i Paladin interpretano invece con grande sensibilità: Gli Aceri 2013 è un vino ricco e intenso, carico di profumi fruttati e speziati, di corpo pieno, calore e tanta morbidezza, ma è sostenuto da una tale dose di freschezza, di sapidità e di tannini perfettamente integrati, che si lascia bere con grande facilità. Un vino perfetto per l’abbinamento con il cibo speziato, affumicato, con le carni alla brace e gli stracotti tipici della cucina locale. Ad un passo dai Cinque Grappoli. Valido, e interessante, nel rapporto calore/convenienza, il resto della produzione.