07/11/2011 – Il Raboso Fiore compie trent’anni
Il Veneto è storicamente terra di vini. Il Raboso è uno dei vitigni più antichi della regione e offre un vino frizzante estremamente apprezzato dal mercato. Ne abbiamo parlato con Lucia Paladin.
Uno dei prodotti maggiormente associabili alla cultura e alla tradizione italiana è certamente il vino. Alcuni sono talmente apprezzati e ben riusciti da conquistare i gusti del pubblico e rimanere sulla breccia per molti anni, facendo segnare numeri importanti. Lucia Paladin, responsabile estero, marketing e comunicazione dell’omonima azienda vinicola, parla del Raboso Fiore, che le Cantine Paladin propongono da trent’anni: “Il Raboso Fiore – spiega la signora Paladin – ha allietato 3 generazioni, sono state vendute 3 milioni di bottiglie, si sono liberate nell’aria 3 miliardi di bollicine, sono stati versati 16.625 chilometri di calici. Tutto questo è stato possibile grazie alla sua principale caratteristica, la piacevolezza nella bevibilità”.
Quali sono le caratteristiche di questo vino?
“Prodotto solo dai migliori grappoli di Raboso, è vino di eccellenza dal punto di vista qualitativo. Le uve vengono raccolte in autunno inoltrato e la vinificazione avviene senza la pressatura dell’acino lasciando il vino gradevolmente amabile, fresco e ricco di profumi, con note fruttate e di particolare morbidezza. Con la presa di spuma, si arricchisce di una vivace briosità. Per enfatizzare queste caratteristiche, abbiamo deciso di chiamare il nostro prodotto Raboso Fiore. Perfetto sia a cena che a pranzo, si sposa con grigliate, arrosti di carne e con piatti di pesce in umido. E’ un vino sempre piacevole, sincero e generoso, un vero amico. Le sue bollicine rosse, così esuberanti nel calice, preannunciano i suoi profumi avvolgenti e il sapore vivace e persistente. Raboso Fiore nasce da terreni tenaci, capaci di conferire ai vini profumi intensi e grande corposità. Per poterli lavorare con profitto sono necessari uomini che abbiano nel cuore la capacità di saper ascoltare la natura e che possano vantare una lunga esperienza”.
Come avete festeggiato i 30 anni del Raboso Fiore?
“Il Raboso Fiore è entrato nel mercato nel 1981 e in questi trent’anni abbiamo venduto tre milioni di bottiglie. Per celebrare questo importante traguardo abbiamo voluto proporlo in eventi e manifestazioni di grande livello. L’abbiamo presentato a Vinitaly, nell’edizione del 2011, dove presso lo stand delle nostre cantine si è tenuto un grande evento di presentazione alla stampa e al pubblico a cui ha partecipato anche la Presidente della Provincia di Venezia, Francesca Zaccariotto. Inoltre, abbiamo organizzato diverse serate nei locali più importanti, sia ristoranti che enoteche. Tra queste, mi piace ricordare l’evento per la celebrazione dei 180 anni del Caffè Pedrocchi di Padova. A ferragosto infine, il Raboso Fiore è stato l’ospite d’onore della manifestazione promossa da Radio Company, con un grande concerto in Prato della Valle sempre a Padova. A questi eventi Raboso Fiore è stato affiancato anche dal nostro ormai celebre liquore Agricanto, a base di vino Raboso, con il quale si sposa perfettamente in intriganti cocktail”.
Quali iniziative di marketing hanno supportato questa campagna promozionale?
“Anzitutto la veste stessa della bottiglia è stata ripensata e resa più accattivante. E’ stato inaugurato un nuovo sito Internet interamente dedicato a questo vino, www.rabosofiore.it, all’interno del quale gli appassionati possono interagire condividendo opinioni ed esperienze. Lo stesso possono farlo sul profilo Facebook Raboso Fiore Paladin”.