Tutti vogliono Roe’
Come non esserne rapiti, uomini e donne. E’ sufficiente dare uno sguardo all’accattivante immagine scelta, una seducente e sinuosa ragazza vestita di una folta chioma rossa, per capire che anche la moda e le tendenze oggi sono alla base del mercato vitivinicolo. Lo hanno capito le Cantine Paladin che, guardando proprio a quel consumatore moderno che ricerca per le occasioni informali vini che trasmettano freschezza, briosità e soprattutto grande bevibilità, hanno creato Roe’, un rosato deciso nel colore, netto nel profumo, con delicati sentori di frutta rossa, ma intrigante e frizzante, ottenuto da una cuvée di Raboso e Malbech. Un vino giovane che accompagna i giovani nei “templi” del bere giovane. Ed ecco allora la scelta di una ragazza, stile Mino Manara, che ammicca con lo sguardo, con il corpo e, in qualche modo, invita a sorseggiare questo vino delicato al palato, ma originale, al punto da essere adatto per accompagnare i piatti delicati della moderna ristorazione, così come gli snack veloci più sfiziosi che oggi si degustano nei cosiddetti happy hour. Dal punto di vista tecnico, la presa di spuma è stata condotta con il metodo Charmat e si è protratta per 40 giorni ad una temperatura di 18°, per dare al vino un perlage fine, persistente e particolarmente delicato al palato. Le varietà utilizzate danno origine ad un matrimonio perfetto: il Raboso infatti imprime al vino la freschezza tipica del vitigno, ed il Malbech conferisce corpo e persistenza. Il lancio, avvenuto nel corso di questi mesi estivi, ha conosciuto un grande successo, come ci confermano dalla Paladin: evidentemente in molti, seguendo uno slogan di successo come “Cercasi Roe'”, hanno cercato, trovato e apprezzato la sua seducente vitalità. L’ambizioso progetto CERCASI ROE’ ha visto, infatti, l’azienda Paladin presente per tutta l’estate in una serie di spumeggianti serate di presentazione – degustazione, ben supportate da una comunicazione personalizzata (inviti, la sagoma gigante della ragazza Roe’, un espositore e un pendaglio per le bottiglie con lo sviluppo di un curioso fumetto in cui la ragazza Roe’ è protagonista, due bellissime ragazze Roe’ in carne e ossa e un’importante campagna radiofonica). E, con Roe’, è stato altrettanto apprezzato il Prosecco Millesimato, con il suo sorso di estrema finezza e la sua bottiglia di grande eleganza, disponibile anche nel formato Magnum. Il Prosecco Millesimato Paladin è frutto di un’accurata selezione di uve provenienti da vigneti della sua zona storica di produzione. Il Prosecco è presente in quest’area da alemno due secoli e per alcuni storici le sue origini risalgono addirittura all’Impero Romano. La fermentazione per la presa di spuma avviene alla temperatura di 16° e dà luogo ad un perlage fine alla vista e particolarmente gradevole e morbido al palaro. Questa tecnica consente inoltre di ottenere profumi delicatissimi e sapori intriganti. Due successi, quindi, che si raccontano ed esprimono sia attraverso la qualità del prodotto, sia attraverso una ricerca di qualità nella comunicazione e nel packaging, due elementi che oggi danno certamente la misura di chi ha davvero le carte in regola per competere a grandi livelli.